mercoledì 4 novembre 2009

Raccolta differenziata amianto















Il problema amianto


L' amianto è un materiale particolarmente pericoloso quando viene rilasciato nell' ambiente sotto forma di piccole fibre. Per decenni è stato utilizzato nella fabbricazione di pannelli, depositi e coperture ondulate nella forma del cemento-amianto (Eternit)

Raccolta differenziata batterie per macchine e moto











Batterie per auto e moto

Chi vende o sostituisce le batterie di auto o moto è organizzato per lo smaltimento attraerso un consorzio obbligatorio. Non abbandonate le batterie esaurite, sono altamente inquinanti e rischiate, giustamente, di subire pesanti sanzioni!

Raccolta differenziata cartucce per stampanti














Cartucce per stampanti

Toner esauriti per stampanti laser e fotocopiatrici, cartucce di inchiostri e prodotti simili possono essere raccolti dalle stazioni ecologiche, oppure depositati nei raccoglitori presenti nei negozi che vendono questi articoli nei municipi.

Raccolta differenziata olio esausto













Olio alimentare esausto

Reciclare l' olio esausto ( il residuo dell' olio di frittura) è importante perchè inquina e perchè la normativa vigente lo classifica come rifiuto speciale, prevedendone il recupero, il reciclaggio e il riutilizzo dei vari componenti.

Raccolta differenziata batterie
















Pile

Nei negozi che vendono pile e materiale elettrico si trovano anche i contenitori per la raccolta delle pile esaurite.
Quando dovete comprare le pile nuove portate con voi quelle vecchie e lasciatele al negozio.

Raccolta differenziata bombole di gas liquido
















Bombole di gas liquido

Le bombole esaurite di gas liquido sono potenzialmente molto pericoloso e certamente inquinanti quando acquistate una nuova bombola i rivenditori sono tenuti a ritirare quella vecchia. Solo i rivenditori sono autorizzati al ritiro delle bombole usate.

Raccolta differenziata farmaci scaduti













Medicinali scadutti

Nelle farmacie presso gli ambulatori ASL sono disponibili i contenitori per i farmaci scaduti.
Potete togliere il medicinale dalle scatole ( queste possono essere reciclate nei contenitori gialli per la carta ).

Raccolta differenziata rifiuti ingombranti




















Ingombranti

Potete portare gli oggetti ingombranti, come i vecchi mobili, alle stazioni ecologiche oppure telefonare al numero verde, che vi darà un' appuntamento per il ritiro a domiciglio.

Raccolta differenziata indumenti












Rifiuti in differenziabili

Nei cassonetti rossi ( coperchio rosso ) si mettono :

* I rifiuti che non pCorsivoossono essere riciclati, come le lampadine, il polistirolo ( non gli imballaggi, che vanno nella campana azzurra ), pannolini e assorbenti, oggetti in ceramica, stracci sporchi, scarpe rotte.

Raccolta differenziata vetro

















Vetro,lattine,plastica,tetrapack

Nelle capanne azzurre si mettono :

* I barattoli, le bottiglie in plastica e quelle in vetro, i flaconi in plastica, i cartocci del latte e dei succhi di frutta, le lattine delle bibite, gli imballaggi in plastica, gli imballaggi in polistirolo, i vasetti in plastica ed eco vetro.

Raccolta differenziata carta
















Carta e cartone

Nei cassonetti gialli ( coperchio giallo ) si mettono :

* I giornali e le vecchie riviste, la carta e il cartone, i vecchi libri e i quaderni, le scatole e gli scatoloni ben piegati.

Raccolta differenziata organico













Organico

Seguite i nostri consigli per differenziare i rifiuti, aiutateci a migliorare l efficenza della raccolta contribuiamo tutti a diminuire l impatto con l ambiente.

Organico

Nei cassonetti marroni ( coperchio giallo ) si mettono :

* I rifiuti limentari gli scarti di cucina, i residui delle potature, i fiori secchi e le piante.
* I rifiuti vanno messi sempre chiusi in sacchetti ad eccezione delle potature.

mercoledì 28 ottobre 2009

Guarda quanto impiegano i nostri rifiuti, se gettati nell' ambiente, a biodegradarsi:

Fazzolettino di carta: 4 settimane
Giornale: 6 settimane
Maglia di lana: 10 mesi
Rivista ( periodici ): 10 mesi
Sigaretta (mozzicone): 2 anni
Chewing-gum:5 anni
Barattolo di latta: 50 anni
Contenitore di polistorolo: 50 anni
Lattina di alluminio: 100 anni
Sacchetto di plastica: 500 anni
Tessuto sintetico: 500 anni
Bottiglia di plastica: fino ha 1.000 anni
Bottiglia di vetro: tempo inderteminato

Cosa sono i rifiuti
  • Prodotti scaduti
  • Sostanze contaminate o insudiciate
  • Elementi inutilizzabili
  • Sostanze divenute inadatte all impiego
  • Residui di processi industriali
  • Sostanze contaminate
  • Prodotti di cui il detentore non serve più
La normativa sulle gestioni dei rifiuti in italia
  • La normativa di riferimento a livello nazionale in materia di rifiuti è rappresentata dal decreto legislativo n. 152 del 3 Aprile 2006, emanato in attuazione della legge 308/2004 " delega ambientale" e recante " norme in materia ambientale".
  • La gerarchia di gestione di rifiuti è disciplinata dall' art. 179 del D.Lgs. 152/06 "criterio di priorità nella gestione dei rifiuti" che stabilisce quali misure prioritarie la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rfiuti seguite da misure dirette quali il recupero dei rifiuti mediante reciclo, il reimpiego, il riutilizzo o ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie, non che all' uso di rifiuti come fonte di energia.
  • Il decreto quindi possiede la priorità dell prevenzzione e della riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti, a cui seguono solo successivamente il recupero (di materia e di energia) e quindi, come fase residuale dell' intera gestione, lo smaltimento (messa in discarica ed incenerimento).
Consumismo e rifiuti.


La socetà in cui viviamo viene spesso definita la socetà dei consumi. Ma che fine fa tutto quel che rimane dopo che abbiamo consumato? Una buccia di banana si decompone in pochi giorni senza lasciare traccia, per una bottiglia di plastica occorrono circa mille anni, per una bottiglia di vetro ci vogliono quattromila anni.


I risparmi della raccolta differenziata.

In un mondo che produce sempre più rifiuti, non sappiamo più come fare a sbarazzarcene: eppure la terra ha provveduto, per migliardi di anni, a smaltire "da sola" i rifiuti prodotti senza recare alcun danno all ambiente.

In Natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall' ambiete e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possono essere assorbiti dall' ambiente una volta terminato il loro utilizzo.

Ma fino a che ciò non sara possibile dobbiamo abituarci a valorizzare, ansi che gettare i rifiuti che producimo.
La soluzione è, inazitutto cercare di produrne il meno possibile a cercare di far durare il più a lungo possibile ciò che utiliziamo e, in suguit, valorizare ciòche scartiamo riutilizando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata: la raccolta differenziata infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.